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Il latte di soia contiene lattosio?

Il latte di soia è una delle alternative vegetali al latte più popolari e consumate, specialmente tra coloro che sono intolleranti al lattosio o seguono una dieta vegana.

Per i nuovi convertiti al mondo delle bevande vegetali, sorge spesso una domanda fondamentale: il latte di soia contiene lattosio?

Scopriamolo in questo articolo!

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Cosa c'è da sapere sul latte di soia?

Prima di tutto, è importante comprendere cosa sia il latte di soia e come venga prodotto. Il latte di soia è ottenuto dalla macinazione dei semi di soia, che vengono poi immersi in acqua e infine filtrati. Il liquido risultante ha un aspetto simile al latte vaccino, ma la sua composizione è ovviamente molto diversa.

Il latte di soia è naturalmente privo di colesterolo e una fonte di proteine vegetali. Inoltre, è ricco di isoflavoni, composti bioattivi considerati benefici per la salute. Alcuni produttori arricchiscono il latte di soia con calcio, vitamine e altri nutrienti per avvicinarne il profilo nutrizionale a quello del latte di mucca.

Il latte di soia contiene quindi lattosio?

Veniamo alla questione centrale: il lattosio è uno zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari, ma essendo il latte di soia un prodotto completamente vegetale, non contiene lattosio. Questo lo rende una scelta ideale per chi soffre di intolleranza al lattosio o per chi sceglie di eliminare il latte animale dalla propria dieta per motivi etici o di salute.

La confusione può sorgere a volte a causa del termine “latte” utilizzato nella denominazione. E’ inoltre importante notare che, dal punto di vista chimico e nutrizionale, il latte di soia e il latte di mucca sono molto diversi e non dovrebbero essere considerati interscambiabili.

Altri fattori da considerare

Nonostante il latte di soia sia un’opzione sicura per gli intolleranti al lattosio, è sempre raccomandato leggere attentamente le etichette dei prodotti. Alcuni tipi di latte di soia aromatizzato o trasformato potrebbero contenere aggiunte di zuccheri o additivi che non sono adatti a tutti.

Per le persone con allergie o intolleranze alimentari, è cruciale essere consapevoli che il latte di soia è un prodotto a base di soia, un allergene noto. Quindi, chi ha allergie alla soia dovrebbe evitarlo.

Leggere le etichette ed essere sempre consapevoli

Leggere le etichette degli alimenti è un’abitudine cruciale per chiunque soffra di intolleranza al lattosio, ma è una pratica utile per tutti. La normativa europea richiede che gli allergeni come il lattosio siano indicati in modo chiaro e distinto negli ingredienti. Nonostante ciò, può capitare che il lattosio si nasconda dietro nomi meno noti, come siero del latte o lattosio.

Per coloro che sono intolleranti, anche una piccola quantità di lattosio può causare disagio, quindi è vitale verificare ogni prodotto. Gli integratori di lattasi, come LATTASI PLUS, possono aiutare a gestire tali situazioni, ma essere informati su cosa si sta consumando rimane la prima linea di difesa.

Alcuni prodotti possono contenere lattosio anche se non ci si aspetterebbe: farmaci, cibi lavorati, persino alcuni tipi di pane e patatine possono includerlo tra gli ingredienti. Quindi, è essenziale non solo leggere attentamente, ma anche imparare a riconoscere i vari nomi che il lattosio può assumere.

Essere sempre consapevoli di ciò che si mangia, prendendosi il tempo di leggere le etichette, non solo può prevenire i sintomi dell’intolleranza al lattosio, ma è anche un passo verso scelte alimentari più consapevoli e, di conseguenza, verso una migliore salute generale.

Integratore LATTASI PLUS per vivere l'intolleranza con totale serenità

L’integrazione di lattasi può essere una soluzione efficace per coloro che vivono con l’intolleranza al lattosio, consentendo loro di godere di una varietà più ampia di alimenti senza sperimentare disagio.

Tra i prodotti disponibili, l’integratore LATTASI PLUS si distingue per le sue caratteristiche che mirano a offrire totale serenità a chi lo utilizza.

L’integratore LATTASI PLUS è progettato per supportare coloro che sono intolleranti al lattosio, fornendo una dose ottimale di enzimi necessari per digerire questo zucchero presente nei latticini. Grazie a una formulazione che include 15000 FCC (Food Chemical Codex) di enzima lattasi per compressa, LATTASI PLUS si posiziona come un aiuto potente per la gestione dell’intolleranza al lattosio.

La presenza di vitamina D3 in ogni compressa è un ulteriore vantaggio, poiché questa vitamina è fondamentale per l’assorbimento del calcio, per la digestione e per la salute delle ossa, un aspetto particolarmente rilevante per coloro che potrebbero limitare l’assunzione di latticini e quindi di calcio.

La facilità di trasporto e l’assenza di necessità di refrigerazione amplificano la comodità di questo integratore.

In termini di rapporto qualità-prezzo, LATTASI PLUS offre 100 compresse per confezione, il che lo rende una scelta economica per un uso quotidiano o frequente. Le compresse sono facili da deglutire e possono essere assunte poco prima di consumare alimenti contenenti lattosio, semplificando la gestione della dieta.

Per chi è alla ricerca di una soluzione all’intolleranza al lattosio, l’integratore LATTASI PLUS può rappresentare una valida alternativa per vivere questa condizione con meno preoccupazioni e più libertà, permettendo di gustare i piaceri della tavola senza i precedenti limiti.

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La fesa di tacchino contiene lattosio?

La fesa di tacchino è spesso considerata un’opzione di carne magra e nutriente per molti pasti. Per chi segue una dieta priva di lattosio, sorge però un dubbio: la fesa di tacchino contiene lattosio?

In un mondo in cui gli ingredienti possono celare sorprese, è essenziale comprendere ciò che si sta realmente consumando, soprattutto se si ha un’intolleranza o una specifica esigenza alimentare.

In questo articolo, esploreremo la composizione della fesa di tacchino e forniremo indicazioni su come valutare al meglio le scelte alimentari in relazione al lattosio.

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Origine della fesa di tacchino

Il tacchino è un uccello originario del Nord America, dove è stato domesticato per la prima volta dagli antichi abitanti delle civiltà precolombiane. Con la scoperta del Nuovo Mondo, il tacchino fu introdotto in Europa dai conquistatori spagnoli nel XVI secolo e, da allora, divenne una prelibatezza molto apprezzata sulle tavole europee.

La fesa di tacchino proviene dalla parte posteriore dell’uccello, specificamente dalla coscia superiore. Si tratta di una carne magra, tenera e saporita, spesso scelta da coloro che cercano alternative alla carne rossa per una dieta più leggera e sana.

La popolarità del tacchino e in particolare della fesa si è diffusa in molti paesi del mondo, e oggi il tacchino è una scelta comune per le occasioni speciali, come il Giorno del Ringraziamento in America del Nord, ma anche come opzione quotidiana in molte cucine.

Dal punto di vista nutrizionale, la fesa di tacchino è ricca di proteine di alta qualità, vitamine del gruppo B, ferro e altri minerali essenziali. È, inoltre, a basso contenuto di grassi saturi, il che la rende una scelta eccellente per chi cerca una fonte di proteine magra.

In ambito culinario, la fesa di tacchino può essere cucinata in vari modi: arrostita, bollita, affettata sottile per panini e insalate o utilizzata in stufati e sughi. Grazie alla sua versatilità e al sapore delicato, si presta a una vasta gamma di preparazioni, dal semplice al sofisticato.

La fesa di tacchino contiene quindi lattosio?

Quando parliamo di carne pura, come la fesa di tacchino, è essenziale chiarire che il lattosio è un tipo di zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Di conseguenza, in condizioni naturali, la carne di tacchino non contiene lattosio. Dopo tutto, è una carne magra proveniente dalla parte muscolare dell’animale, senza alcun legame diretto con i prodotti a base di latte.

Bisogna invece prestare attenzione quando si acquista fesa di tacchino già preparata o marinata. Alcune preparazioni commerciali possono includere salse, condimenti o marinature che contengono ingredienti a base di lattosio o derivati del latte. Questi possono essere aggiunti per migliorare sapore, texture o per altri motivi legati alla conservazione del prodotto.

Pertanto, se si è intolleranti al lattosio o si ha una sensibilità particolare, è fondamentale leggere attentamente l’etichetta degli ingredienti quando si acquista fesa di tacchino, specialmente se si tratta di un prodotto lavorato o preconfezionato.

Per chi predilige la sicurezza e il sapore genuino, la soluzione migliore potrebbe essere acquistare una fesa di tacchino fresca e non trattata, eventualmente chiedendo conferma al proprio macellaio di fiducia sulla natura del prodotto e su eventuali trattamenti subiti.

Ricordarsi sempre di leggere le etichette

Se soffri di intolleranza al lattosio, saprai quanto possa essere scomodo e doloroso consumare accidentalmente prodotti che lo contengono. Un piccolo sorso di latte o un pezzetto di formaggio può causare una serie di sintomi spiacevoli. Ma il lattosio non si trova solo in prodotti ovvi come il latte o il formaggio; può essere nascosto in molti altri alimenti meno sospetti.

Ecco perché è essenziale leggere sempre le etichette degli alimenti.

  1. Individuazione del lattosio: Anche se potresti pensare che un prodotto non contenga lattosio, potresti sorprenderti. Il lattosio può trovarsi in salse, condimenti, affettati, pane e molti altri prodotti trasformati. Leggendo l’etichetta, potrai identificare la presenza di lattosio o di derivati del latte, come siero di latte, lattosio, latte in polvere, tra gli ingredienti.

  2. Identificare la quantità: Non tutti i prodotti a base di latte contengono lo stesso livello di lattosio. Ad esempio, alcuni formaggi stagionati contengono livelli molto bassi. Conoscendo la quantità, potrai valutare se un prodotto potrebbe essere tollerato in piccole quantità.

  3. Valutare prodotti “senza lattosio”: Molti prodotti oggi sono etichettati come “senza lattosio”. Tuttavia, è sempre una buona idea leggere l’etichetta per assicurarsi che non contenga tracce o piccole quantità, specialmente se la tua intolleranza è particolarmente severa.

  4. Attenzione agli additivi e ai conservanti: Alcuni additivi e conservanti possono derivare dal latte e, quindi, potrebbero contenere lattosio. Ad esempio, il “siero di latte” è un derivato del latte che può contenere lattosio.

  5. Verifica delle affermazioni: Non fidarti ciecamente delle affermazioni sul fronte della confezione come “adatto per intolleranti al lattosio” senza prima leggere l’etichetta. Alcuni prodotti potrebbero comunque contenere tracce di lattosio.

Quando si ha un’intolleranza al lattosio, prendersi il tempo per leggere attentamente le etichette è fondamentale per evitare potenziali disagi. Un’alimentazione informata e consapevole può aiutarti a gestire meglio la tua intolleranza e a vivere senza complicazioni indesiderate.

Mangiare fuori casa serenamente anche se intolleranti al lattosio? Integratore LATTASI PLUS

L’intolleranza al lattosio può rappresentare una sfida particolarmente importante quando si tratta di mangiare fuori casa. Se non si ha il controllo diretto sugli ingredienti o sulle modalità di preparazione dei cibi, il rischio di ingerire lattosio involontariamente può aumentare.

Fortunatamente, esistono strumenti e strategie che possono aiutarti a goderti una serata al ristorante o un pranzo con gli amici senza temere spiacevoli conseguenze.

L’integratore LATTASI PLUS può diventare un prezioso alleato in queste situazioni. Ecco come:

  1. Elevato contenuto di FCC: Con ben 15000 unità FCC di lattasi per compressa, LATTASI PLUS assicura una quantità significativa di enzima lattasi, fondamentale per scindere il lattosio e renderlo facilmente digeribile. Questo permette una maggiore flessibilità nella scelta degli alimenti, riducendo il rischio di sintomi indesiderati.

  2. Compresse deglutibili: A differenza di alcune alternative masticabili sul mercato, le compresse deglutibili sono discrete e facili da assumere prima dei pasti, senza attirare l’attenzione o necessitare di spiegazioni.

  3. Vitamina D3 naturale: Oltre alla lattasi, LATTASI PLUS contiene 200UI di vitamina D3 naturale, essenziale per l’assorbimento del calcio, la digestione e per la salute delle ossa, particolarmente utile per chi evita regolarmente prodotti a base di latte.

  4. Rapporto qualità-prezzo: Con 100 compresse per confezione, LATTASI PLUS offre un ottimo equilibrio tra costi e quantità, rendendolo una soluzione conveniente per chi necessita di integratori di lattasi frequentemente.

  5. Non dimenticarti di interagire con lo staff del ristorante: Anche con l’aiuto di LATTASI PLUS, è sempre una buona idea comunicare la propria intolleranza al personale del ristorante. Molti locali oggi sono preparati a soddisfare le esigenze dietetiche dei clienti e possono offrire opzioni senza lattosio o modificare alcuni piatti.

Mentre l’intolleranza al lattosio può rappresentare una limitazione, con la giusta preparazione e gli strumenti adeguati, come LATTASI PLUS, è possibile godersi l’esperienza di mangiare fuori con tranquillità e sicurezza.

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MILL&JOY TEVA funziona?

L’intolleranza al lattosio è una condizione comune che affligge molte persone in tutto il mondo. Con la crescente consapevolezza di questa problematica, sono stati introdotti sul mercato diversi integratori destinati a migliorare la digestione del lattosio. MILL&JOY TEVA è uno di questi prodotti. Ma funziona davvero? E quali sono le sue caratteristiche?

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Caratteristiche principali di MILL&JOY TEVA

MILL&JOY TEVA si presenta come un integratore masticabile che promette di aiutare coloro che hanno difficoltà a digerire il lattosio. Grazie alla presenza dell’enzima lattasi, ha l’obiettivo di facilitare la digestione del latte e dei suoi derivati.

La sua formula si basa sull’enzima lattasi, che contribuisce alla scissione del lattosio in galattosio e glucosio, semplificando così il processo di assorbimento intestinale.

Oltre ai feedback positivi, bisogna considerare alcuni aspetti che non tutti gli utenti potrebbero apprezzare:

  • Compresse masticabili: Non tutti i consumatori apprezzano il formato masticabile. Questo potrebbe rendere meno piacevole l’assunzione, in particolare per chi preferisce le tradizionali compresse da deglutire o per chi non desidera rovinarsi il “gusto” in bocca prima di mangiare.

  • Dose necessaria: La necessità di assumere diverse compresse per pasto può non essere conveniente, in particolare per chi ha bisogno di una soluzione pratica e veloce. Ogni compressa di MILL&JOY TEVA contiene 4500 FCC di unità lattasi che non sempre basta per non incorrere in fastidiosi sintomi.

  • Costo: Se si considera l’assunzione di 2 o più compresse per pasto, per raggiungere almeno i 9000 FCC di unità lattasi, il prezzo può non risultare particolarmente competitivo, soprattutto per chi fa uso frequente di questo tipo di integratori.

Esistono alternative sul mercato?

La crescente consapevolezza dell’intolleranza al lattosio ha portato all’introduzione di una vasta gamma di integratori sul mercato, pensati per aiutare chi soffre di questa condizione. MILL&JOY TEVA è solo una delle tante opzioni disponibili, ma chi cerca una soluzione per la maldigestione del lattosio può valutare differneti soluzioni. Esistono numerosi altri prodotti che vantano diverse formulazioni, dosaggi e modalità di assunzione. Alcuni possono essere in forma liquida, altri in compresse da deglutire o masticabili, e altri ancora come polveri da sciogliere in bevande. L’importante è trovare l’opzione che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze. È fondamentale leggere attentamente le etichette, confrontare i prezzi, consultare le recensioni dei consumatori e, in caso di dubbi, discutere con un professionista della salute per fare una scelta informata.

L'integratore LATTASI PLUS può essere una valida alternativa?

Tra le varie alternative presenti sul mercato, l’integratore LATTASI PLUS ha diverse caratteristiche distintive che potrebbero renderlo una scelta ottimale per molti consumatori.

Concentrazione elevata di FCC: Con 15000 unità FCC per compressa, LATTASI PLUS offre una delle concentrazioni più alte disponibili sul mercato. Questo significa che una sola compressa può essere sufficiente per digerire una quantità considerevole di lattosio, rispetto ad altri prodotti che potrebbero richiedere dosi multiple.

Vitamina D3 naturale: Oltre all’enzima lattasi, LATTASI PLUS è arricchito con 200UI di vitamina D3 naturale. La vitamina D3 è fondamentale per l’assorbimento del calcio, per la digestione e per la salute delle ossa, rendendo questo integratore non solo un aiuto per la digestione del lattosio, ma anche un supporto per la salute generale.

Ottimo rapporto quantità/qualità/prezzo: Con 100 compresse per confezione, LATTASI PLUS garantisce un lungo periodo d’uso ed un eccellente rapporto qualità-prezzo. Questo lo rende particolarmente conveniente per chi necessita di un integratore di altissima qualità su base regolare.

Compresse Deglutibili: Mentre alcuni consumatori potrebbero non apprezzare le compresse masticabili come quelle offerte da MILL&JOY TEVA, LATTASI PLUS presenta compresse deglutibili. Questo le rende più discrete, senza aromi o gusti fastidiosi e facili da assumere, specialmente in situazioni sociali o durante pasti al ristorante.

LATTASI PLUS combina diversi vantaggi in un unico prodotto, rendendolo una delle opzioni più complete e convenienti attualmente disponibili, lo hai già provato?

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MetaDigest Lacto funziona?

Il mercato degli integratori è ampio e in costante evoluzione, con nuovi prodotti che vengono lanciati regolarmente per rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più attenta alla propria salute. Tra questi, spicca MetaDigest Lacto, un integratore pensato per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio. Ma funziona davvero? Analizziamolo insieme.

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Cos'è MetaDigest Lacto e come funziona?

MetaDigest Lacto di Metagenics è un integratore a base di lattasi, un enzima fondamentale per la corretta digestione del lattosio presente in molti alimenti, come latte, formaggio e latticini. Quando il corpo non produce una quantità sufficiente di questo enzima, può manifestarsi un’intolleranza al lattosio, che può causare gonfiore, crampi e altri sintomi spiacevoli.

Gli ingredienti chiave del prodotto sono:

  • Lattasi: 9000 unità FCC, l’ingrediente principale che aiuta nella digestione del lattosio.
  • Eccipienti: cellulosa microcristallina, che offre consistenza al prodotto.
  • Capsula: realizzata in idrossipropilmetilcellulosa.
  • Agenti antiagglomeranti: come silice e sali di magnesio degli acidi grassi.

La presenza di 9000 unità FCC indica una buona quantità di enzima, che dovrebbe aiutare nella digestione del lattosio. Come per qualsiasi integratore, la sua efficacia può variare da persona a persona.

Ad oggi, i feedback dei consumatori sembrano risultare positivi. Unica pecca, visto che molti consumatori per non avere sintomi fastidiosi devono ingerire anche due compresse per pasto, risulta esser il rapporto prezzo\quantità compresse che risulta non particolarmente conveniente per chi ne fa un uso frequente. 

Esistono alternative valide da considerare?

Mentre MetaDigest Lacto offre una soluzione promettente, è sempre una buona idea esplorare e valutare altre opzioni sul mercato. Molti prodotti possono avere formulazioni diverse, con differenti concentrazioni di enzimi, o possono contenere ingredienti aggiuntivi che potrebbero essere benefici.

Perché considerare LATTASI PLUS come alternativa?

LATTASI PLUS è emerso come uno dei prodotti più apprezzati per chi soffre di intolleranza al lattosio.

Ecco alcune delle caratteristiche che rendono l’integratore LATTASI PLUS un’opzione interessante da poter valutare:

  • 15000 FCC: Una delle principali attrattive di LATTASI PLUS è la sua elevata concentrazione di lattasi, con ben 15000 unità FCC. Questa quantità supera quella di molti altri prodotti sul mercato, garantendo un supporto più efficace nella digestione del lattosio. Questo significa che con una sola compressa, il consumatore può gestire porzioni anche generose di latticini, riducendo il rischio di manifestare sintomi sgradevoli.

  • 200UI di Vitamina D3 naturale: La vitamina D3 non è solo fondamentale per la salute delle ossa e dei denti, ma gioca anche un ruolo chiave nel sistema immunitario, nella digestione e nella funzione muscolare. L’aggiunta di 200UI di vitamina D3 naturale in LATTASI PLUS fornisce un valore aggiunto, contribuendo al benessere generale del corpo e compensando possibili carenze.

  • Rapporto quantità\qualità\prezzo: Con 100 compresse per confezione, LATTASI PLUS si posiziona come uno degli integratori con il miglior rapporto quantità\qualità\prezzo sul mercato. Questo significa che, per un prezzo concorrenziale, il consumatore riceve un prodotto di alta qualità, in grado di durare nel tempo.

LATTASI PLUS non è quindi un semplice integratore di lattasi. È un prodotto completo, pensato per rispondere in modo efficace e conveniente alle esigenze di chi soffre di intolleranza al lattosio, offrendo al contempo benefici aggiuntivi come la vitamina D3. La sua formula avanzata e le caratteristiche distintive lo rendono una delle migliori alternative disponibili sul mercato. Se stai cercando un prodotto affidabile e di qualità, LATTASI PLUS potrebbe essere la soluzione che fa per te. Perchè non provarlo?

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I biscotti Gran Cereale contengono lattosio?

Quando si parla di intolleranza al lattosio, la scelta dei prodotti alimentari diventa un’attività attenta e riflessiva. I biscotti Gran Cereale, conosciuti per la loro croccantezza e sapore unico, sono spesso al centro di quesiti riguardanti la presenza di lattosio. Analizziamo insieme le diverse varianti per avere una visione chiara e scopriamo se i Gran Cereale contengono lattosio in questo articolo.

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Le diverse varianti dei biscotti Gran Cereale

Analizziamo le varianti dei biscotti Gran Cereale prodotti da Barilla in modo tale da identificare se è presente lattosio.

CLASSICO
I biscotti integrali con fiocchi di avena e farine di cereali non elencano il lattosio tra gli ingredienti principali. Ma l’attenzione va posta sull’etichetta che indica la possibilità che possano contenere tracce di latte.

RISO e CORNFLAKES
Anche per questa variante, non si evidenzia la presenza di lattosio tra gli ingredienti principali. Ancora una volta, l’etichetta avverte che può contenere tracce di latte.

CIOCCOLATO
Qui, i biscotti al cioccolato fondente e nocciole incorporano aromi di latte, suggerendo una potenziale presenza di lattosio. E l’etichetta conferma che può contenere tracce di latte.

FRUTTA
Nonostante la presenza di frutta, il lattosio non figura come ingrediente principale. Tuttavia, come sempre, l’etichetta avvisa che può contenere tracce di latte.

DIGESTIVE
Pur essendo a base di malto d’orzo, questi biscotti non includono lattosio tra gli ingredienti. Ma la consueta indicazione è presente: può contenere tracce di latte.

PEPITE DI CIOCCOLATO, FIOCCHI DI CECI E MAIS
Anche in questa combinazione gustosa, il lattosio non è un ingrediente chiave. E come per le altre varianti, l’etichetta avvisa che può contenere tracce di latte.

I Gran Cereale contengono quindi lattosio?

Dall’analisi delle diverse varianti, è evidente che i biscotti Gran Cereale non utilizzano il lattosio come ingrediente principale. Tuttavia, la ricorrenza della dicitura “può contenere tracce di latte” sottolinea un possibile rischio di contaminazione crociata durante il processo di produzione. Pertanto, mentre potrebbero essere consumati da coloro che hanno una lieve sensibilità al lattosio, non sono consigliati per chi soffre di una grave intolleranza. Si raccomanda sempre di leggere attentamente le etichette e, in caso di dubbi, di consultare un esperto di nutrizione o un medico.

Consigli per intolleranti: leggere le etichette

Uno degli aspetti cruciali per chi è affetto da questa condizione è saper leggere e interpretare correttamente le etichette dei prodotti alimentari.

Questa pratica diventa essenziale per evitare l’assunzione involontaria di lattosio e prevenire i conseguenti disturbi.

Il lattosio può essere presente in molti prodotti alimentari, anche in quelli inaspettati. Ecco alcune dicitura da tenere d’occhio:

  • Lattosio
  • Siero di latte
  • Latte in polvere
  • Lattoglobulina
  • Caseina
  • Caseinati

Osservare la lista degli ingredienti
Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente in base al loro peso. Se il lattosio o uno dei suoi derivati compare tra i primi ingredienti, è probabile che il prodotto contenga una quantità significativa di lattosio.

Attenzione alle tracce
Molti prodotti alimentari riportano la dicitura “Può contenere tracce di…”. Questo indica che, anche se il lattosio non è un ingrediente diretto del prodotto, ci potrebbe essere una contaminazione crociata. Per le persone con intolleranze severe, anche piccole quantità potrebbero causare sintomi.

Cercare certificazioni specifiche
Alcuni prodotti sono specificamente etichettati come “senza lattosio” o hanno certificazioni che indicano la loro idoneità per chi è intollerante. Queste etichette offrono una sicurezza in più, ma è sempre buona norma leggere la lista degli ingredienti.

Stare attenti ai prodotti lavorati
Alimenti come salse, insaccati, biscotti, cioccolato e molti altri prodotti lavorati potrebbero contenere lattosio come additivo o legante. La lettura attenta delle etichette in questi prodotti è essenziale.

Informarsi su termini ambigui
Ci sono termini che potrebbero non essere immediatamente associati al lattosio ma che indicano la sua presenza. Ad esempio, termini come “solidi del latte” o “emulsionanti” potrebbero essere fonti nascoste di lattosio.

L’intolleranza al lattosio richiede una consapevolezza e una cura particolare nella scelta degli alimenti. Leggere le etichette con attenzione e imparare a identificare i potenziali fonti di lattosio è fondamentale per mantenere una dieta equilibrata e libera dai sintomi dell’intolleranza.

Digerire il lattosio anche se si è intolleranti? Compresse LATTASI PLUS

Per molte persone, la digestione del lattosio può rappresentare una sfida a causa di una carenza dell’enzima lattasi, che è responsabile della sua scomposizione. Questo può causare una serie di sintomi spiacevoli, come gonfiore, crampi, diarrea e flatulenza. Ci sono soluzioni per aiutare chi soffre di intolleranza al lattosio, e una delle più promettenti è l’uso delle compresse LATTASI PLUS.

Cos’è la LATTASI PLUS?
Le compresse LATTASI PLUS contengono l’enzima lattasi, che viene utilizzato dal corpo per spezzare e digerire il lattosio presente nei prodotti lattiero-caseari. Quando consumate prima di un pasto che contiene lattosio, queste compresse forniscono all’organismo una dose extra di questo enzima, aiutando così nella digestione del lattosio.

Come funziona?
Quando una persona intollerante al lattosio consuma prodotti lattiero-caseari, il lattosio non digerito passa all’intestino crasso, dove può causare i tipici sintomi di intolleranza. Le compresse LATTASI PLUS, se assunte correttamente, rilasciano l’enzima lattasi nello stomaco, permettendo una scomposizione del lattosio già nell’intestino tenue, evitando così che raggiunga l’intestino crasso non digerito.

La presenza di 15.000 FCC garantisce una efficace azione dell’enzima e la vitamina D3, con un dosaggio di 200UI per compressa, contribuisce al normale assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo, ad una digestione migliore ed alla normale funzione del sistema immunitario.

Benefici delle compresse LATTASI PLUS

  1. Efficienza Enzimatica Elevata: Grazie ai 15.000 FCC di lattasi, queste compresse offrono un’azione potente e veloce. Permettono di digerire un pasto completo contenente lattosio.
  2. Supporto alla Salute delle Ossa: Con 200UI di vitamina D3, LATTASI PLUS contribuisce anche al mantenimento di ossa normali, alla digestione ed alla funzione normale del sistema immunitario.
  3. Prevenzione dei Sintomi: L’assunzione delle compresse prima dei pasti riduce i disturbi legati all’ingestione di lattosio.
  4. Facilità d’Uso: Sono pratiche e facilmente trasportabili, ideali anche per chi è sempre in movimento.

Le compresse LATTASI PLUS possono rappresentare una soluzione efficace per molte persone intolleranti al lattosio, offrendo la possibilità di godersi di nuovo cibi e bevande contenenti lattosio senza le preoccupazioni legate ai sintomi indesiderati.

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La mortadella contiene lattosio?

La mortadella è uno dei salumi più amati e apprezzati in Italia e in molte altre parti del mondo. Per chi soffre di intolleranza al lattosio, la domanda sorge spontanea: la mortadella contiene lattosio?

Scopriamolo in questo articolo!

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Origine della mortadella

La mortadella ha origini antiche e proviene dalla regione dell’Emilia-Romagna, in Italia. È un insaccato a base di carne di maiale finemente tritata, condito con vari aromi e pepe, e spesso presenta anche cubetti di grasso di maiale. Tradizionalmente, la mortadella non dovrebbe contenere lattosio nella sua ricetta originale.

Le origini della mortadella possono essere fatte risalire all’antica Roma. Si racconta che il nome “mortadella” derivi dalla parola latina “mortarium”, che era una sorta di mortaio utilizzato per macinare la carne di maiale. Questa tecnica di macinatura era essenziale per ottenere la consistenza fine e omogenea che caratterizza la mortadella.

Benché ci siano tracce storiche di prodotti simili in varie regioni, è a Bologna, nel cuore dell’Emilia-Romagna, che la mortadella ha trovato la sua patria. Nel Medioevo, la città aveva già stabilito regolamenti rigorosi per la produzione di questo salume, garantendo la sua qualità e autenticità. Proprio per questo, spesso sentirete parlare di “Mortadella Bologna”.

Tradizionalmente, la mortadella è prodotta utilizzando carne magra di maiale, grasso (solitamente dalla gola del maiale), sale e spezie. La mescolanza viene poi insaccata in budelli naturali o artificiali e sottoposta a una lenta cottura. Questo processo dà alla mortadella il suo sapore distintivo e la sua consistenza particolare.

La fama della mortadella ha superato i confini italiani, rendendola famosa in tutto il mondo. Grazie alla sua reputazione, nel 1998, la “Mortadella Bologna” ha ottenuto la protezione IGP (Indicazione Geografica Protetta) dalla Commissione Europea, assicurando che solo i prodotti realizzati secondo metodi tradizionali nella regione di origine possano portare questo nome.

Anche se la Mortadella Bologna è la più famosa, esistono varianti regionali in Italia, con lievi differenze negli ingredienti o nella metodologia di produzione.

Il lattosio negli insaccati

Nel processo di produzione di molti salumi, inclusa la mortadella, si possono utilizzare additivi e conservanti per prolungare la durata del prodotto e migliorarne il sapore.

In alcuni casi, potrebbero essere introdotti ingredienti che contengono lattosio o derivati del latte, come il lattosio stesso, il siero di latte o le proteine del latte. Questi ingredienti sono spesso usati come esaltatori di sapore o come leganti.

Leggere sempre l'etichetta

Anche se tradizionalmente la mortadella non dovrebbe contenere lattosio, è essenziale controllare sempre l’etichetta del prodotto. Le aziende, per varie ragioni, possono variare le ricette o aggiungere ingredienti non tradizionali. Se soffri di intolleranza al lattosio o allergie al latte, è fondamentale leggere le etichette con attenzione per evitare ingredienti indesiderati. Se invece ti trovi in un ristorante, chiedi informazioni al cameriere onde evitare spiacevoli sorprese.

Alternative senza lattosio

Fortunatamente, con la crescente consapevolezza delle intolleranze alimentari, molti produttori offrono versioni di mortadella senza lattosio. Questi prodotti sono specificamente formulati per essere sicuri per chi ha intolleranze o allergie, garantendo al contempo un sapore delizioso. Se sei intollerante al lattosio, controlla quindi sempre le etichette o informati prima di ingerire la mortadella.

Non sei sicuro se il cibo che mangerai conterrà lattosio? Integratore LATTASI PLUS

La sfida della vita quotidiana per chi soffre di intolleranza al lattosio è evitare i cibi che potrebbero causare disagi digestivi. In molte occasioni, soprattutto quando si mangia fuori o si è invitati da amici, potrebbe non essere chiaro se il cibo preparato contiene o meno lattosio.

In questi casi, come si può gestire l’incertezza e godersi il pasto senza preoccupazioni?

Ecco dove entra in gioco l’Integratore LATTASI PLUS.

  1. Prevenzione è meglio che cura: Anziché rischiare i fastidiosi sintomi dell’intolleranza al lattosio, come gonfiore, crampi e diarrea, puoi prendere una precauzione utilizzando l’Integratore LATTASI PLUS prima del pasto. Così facendo, sei preparato in anticipo nel caso il cibo contenga lattosio nascosto.

  2. Lattasi di alta qualità: L’Integratore LATTASI PLUS contiene l’enzima lattasi, che aiuta a scindere il lattosio, rendendolo più digeribile. L’enzima utilizzato in questo integratore è di alta qualità e garantisce un’azione efficace nel tratto digestivo. Ogni compressa è dotata di 15000 FCC di unità lattasi ed è ideale per digerire un pasto completo contenente lattosio.

  3. Comodità in tasca: Se ti trovi in un ristorante o a una cena e non sei sicuro degli ingredienti del cibo, puoi semplicemente prendere una pastiglia prima del pasto.

  4. Efficacia immediata: Non dovrai aspettare a lungo per sentirne gli effetti. L’Integratore LATTASI PLUS inizia a lavorare rapidamente, garantendo che tu possa goderti il tuo pasto senza interruzioni.

  5. Supporto extra con la Vitamina D: Oltre all’enzima lattasi, l’Integratore LATTASI PLUS contiene anche Vitamina D, che supporta il sistema immunitario e facilita l’assorbimento del calcio, contribuendo alla salute delle ossa.

L’Integratore LATTASI PLUS è una soluzione ideale per chi soffre di intolleranza al lattosio e desidera godersi i pasti senza preoccupazioni. Portandolo sempre con te, avrai la certezza di essere pronto ad affrontare ogni situazione, anche quando non sei sicuro del contenuto di lattosio nel cibo.

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Quali sono le migliori pastiglie di lattasi per intolleranza lattosio?

L’intolleranza al lattosio ha guadagnato notorietà negli ultimi anni, spingendo molte aziende a produrre una serie di integratori specifici.

Tutti gli integratori di lattasi vengono venduti sotto forma di compresse (chiamate anche pastiglie, pillole o pasticche).

Con una tale varietà sul mercato, come decidere quale è il miglior integratore di lattasi in pastiglie per te?

Ecco una guida completa alla scelta del miglior integratore di lattasi. Queste utili informazioni ti permetteranno di capire quali sono le migliori pastiglie di lattasi per gestire la tua intolleranza al lattosio.

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Il panorama degli integratori di lattasi

Ci sono molteplici opzioni disponibili per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio. La grande varietà può creare confusione soprattutto quando si ha a che fare con differenze di prezzo, quantità di pillole ed ingredienti.

Quali sono le reali differenze tra questi prodotti? È possibile che si tratti solo di strategie di vendita o c’è altro? 

Siamo costantemente sommersi da una miriade di prodotti che promettono benefici e risultati immediati.

Nel contesto degli integratori di lattasi, l’etichetta del prodotto gioca un ruolo cruciale e non può essere trascurata. Vediamo insieme perché.

Leggere sempre l'etichetta

Risulta fondamentale imparare a leggere attentamente le etichette. Non solo per i principi nutritivi, ma anche per comprendere tutti i fattori chiave utili a scegliere l’integratore ideale.

L’etichetta indica moltissimi dati riguardo la qualità e le caratteristiche. I punti chiavi sono i seguenti:

  • Quantità di compresse
  • Quantità di lattasi presente in ogni compressa
  • Tipo di lattasi utilizzata
  • Aromi o ingredienti aggiuntivi
  • Luogo di produzione dell’integratore
  • Misura delle compresse

Di seguito li approfondiamo uno per uno in modo tale da rendere la scelta il più consapevole possibile.

La quantità di compresse in ogni confezione

La scelta del numero di compresse, pastiglie o pillole all’interno di una confezione di integratori di lattasi è una considerazione fondamentale per gli utenti. Non si tratta solo di una questione economica, ma anche di praticità e frequenza d’uso. Ecco perché è essenziale approfondire questo aspetto.

  • Durata della confezione: Una confezione che contiene un numero maggiore di compresse può durare più a lungo, riducendo la necessità di acquisti frequenti. Per chi mangia spesso fuori casa e consuma in modo volontario o no lattosio o prodotti lattiero-caseari, avere una scorta abbondante a portata di mano può essere molto comodo. Chi viaggia spesso potrebbe consumare oltre le 3 compresse al giorno (una per pasto). Si fa quindi in fretta a consumare confezioni da 100 o più compresse in uno o due mesi. Inoltre, se si vive in coppia e si è entrambi intolleranti, il consumo risulta raddoppiato.
  • Costo per dose: Mentre una confezione con più compresse potrebbe avere un prezzo iniziale più alto, il costo per singola dose (singola compressa) potrebbe risultare inferiore rispetto a confezioni più piccole. Calcolare il costo per dose può aiutare a determinare la convenienza effettiva dell’acquisto.
  • Flessibilità d’uso: A seconda della severità dell’intolleranza al lattosio, non tutti gli individui necessiteranno della stessa quantità di lattasi. Alcune persone potrebbero aver bisogno di assumere più compresse per pasto, mentre altre solo una. Una confezione che offre un numero maggiore di compresse offre maggiore flessibilità in termini di dosaggio (a partirà di quantità di lattasi per compressa).
  • Impatto ambientale: Una confezione con un numero maggiore di compresse riduce la frequenza con cui il packaging deve essere smaltito. Questo può avere un minore impatto ambientale, specialmente se il packaging è realizzato con materiali non facilmente riciclabili.
  • Data di scadenza: È essenziale controllare sempre la data di scadenza dell’integratore. Anche se una confezione contiene molte compresse, è importante assicurarsi di poterle consumare tutte prima della loro scadenza. Il tempo di scadenza medio è di 24 mesi a partire dalla data di produzione del lotto.

La quantità di lattasi presente in ogni pastiglia

La quantità di lattasi indicata in FCC (unità di attività enzimatica) è uno degli aspetti più importanti da verificare quando si sceglie un integratore di lattasi.

La ragione?

Sulla base degli studi e dei feedback ricevuti dagli intolleranti al lattosio, la dose minima di lattasi per digerire un pasto contenente lattosio dovrebbe attestarsi tra i 10000 ed i 15000 FCC.

La quantità di questo enzima in ogni compressa, pasticca o pillola è quindi essenziale per per determinare l’efficacia del prodotto. 

Un esempio comune di malinteso proviene da prodotti che presentano sull’etichetta dosaggi totali riferiti a più compresse, inducendo l’utente a credere che una singola pillola contenga, ad esempio, 9000 unità, quando in realtà la dose è distribuita tra due compresse (4500 FCC a compressa).

Questa pratica, benché lecita, può causare confusione tra gli utenti meno esperti.

Alcuni integratori hanno una dose talmente bassa di lattasi per compressa che per raggiungere i 15000 FCC servono fino a 6 compresse per pasto (2500 FCC a compressa). Pratica estremamente scomoda, che necessita di portare con se tantissime compresse e poco economica.

Quello che consigliamo ai nostri lettori intolleranti è di prendere sempre come riferimento una dose per pasto di lattasi tra i 10000 ed i 15000 FCC. In questo modo si ha la certezza di ingerire una dose efficace, eliminando il più possibile il rischio di sintomi poco piacevoli.

Scegliere quindi un integratore le cui compresse hanno almeno 10000 FCC di lattasi è la soluzione ideale ed evita di effettuare complicati calcoli di FCC e di assumere molteplici pillole per ogni pasto.

Inoltre, è stato appurato che l’assunzione di alte dosi di lattasi, non prevede effetti collaterali al corpo. Meglio quindi non lesinare sulle dosi di lattasi prima di mangiare un pasto contenente lattosio.

Tipologia di lattasi utilizzata in ogni compressa

Non tutte le lattasi sono uguali. Come accennato, nell’articolo “Come si estrae l’enzima lattasi“, la lattasi derivata da Aspergillus oryzae ha mostrato un’efficacia particolarmente elevata nella digestione del lattosio. Questo perché riesce a resistere meglio agli ambienti acidi dello stomaco e mantiene la sua attività enzimatica più a lungo.

In contrapposizione, la lattasi proveniente dal lievito Saccharomyces Cerevisiae, pur avendo una consolidata reputazione di sicurezza e essendo spesso più economica da produrre, risulta meno efficace.

Quando si sceglie un integratore di lattasi, suggeriamo quindi di puntare su una lattasi derivata da Aspergillus oryzae.

Aromi o ingredienti aggiuntivi

La presenza di aromi o altri ingredienti aggiuntivi può avere una notevole influenza sulla decisione d’acquisto del consumatore.

Oltre alla funzione principale dell’integratore, che nel caso della lattasi è aiutare nella digestione del lattosio, questi componenti aggiuntivi possono offrire benefici extra o, al contrario, potenziali preoccupazioni per chi li assume.

Vediamo insieme come questi elementi possono influenzare il prodotto e come interpretarli.

  • Aromi per migliorare il sapore: per chi ha difficoltà ad assumere integratori a causa del loro sapore sgradevole, l’aggiunta di aromi può rendere più piacevole l’assunzione. Questo può essere particolarmente utile per i bambini o per chi ha difficoltà con pillole e compresse. Nel caso degli integratori di lattasi, quelli naturali hanno un gusto completamente neutro e quindi non fastidioso durante l’assunzione.

    Se quindi si cerca un approccio più naturale, è fondamentale evitare prodotti che contengono aromi artificiali, coloranti e dolcificanti artificiali. Un integratore senza queste aggiunte risulta una scelta più salutare per il proprio benessere.

  • Ingredienti aggiuntivi: Alcuni integratori potrebbero includere vitamine o minerali aggiuntivi. Per esempio, la presenza di vitamina D3 (colecalciferolo), può avere un effetto benefico sull’assorbimento del calcio, sul sostegno del sistema immunitario e sulla salute delle ossa. Ingredienti aggiuntivi che lavorano in sinergia con l’enzima lattasi possono essere un vero plus per la vostra salute.

  • Probiotici o Enzimi extra: Ingredienti come probiotici o altri enzimi digestivi possono essere aggiunti per offrire una soluzione più completa ai problemi digestivi. In questo caso spetta al consumatore comprendere le proprie necessità e valutare se questi extra siano utili.

Alcune considerazioni sull’uso di aromi e ingredienti aggiuntivi:

  • Allergie e Intolleranze: ricordiamo che è essenziale verificare l’etichetta per assicurarsi che non ci siano ingredienti ai quali si è allergici o intolleranti. Gli aromi, in particolare, possono a volte derivare da fonti alle quali alcune persone sono sensibili.

  • Costo: L’aggiunta di ingredienti o aromi premium potrebbe influire sul prezzo del prodotto. Vale la pena valutare se il costo aggiuntivo giustifica i benefici offerti dagli ingredienti extra.

Produzione in Italia e qualità degli ingredienti

In un mondo globalizzato come quello attuale, la provenienza dei prodotti e degli ingredienti sta diventando una questione sempre più centrale nelle decisioni d’acquisto dei consumatori. Molti stanno diventando consapevoli dell’importanza di conoscere l’origine di ciò che consumano, sia per ragioni etiche che per garanzie di qualità. 

Tra i vari integratori di lattasi, quelli con dicitura “Prodotto in Italia” vengono molto riconosciuti ed apprezzati in tutto il mondo:

  • Il valore del “Prodotto in Italia”: non è solo un’indicazione geografica; è un vero sinonimo di qualità. Questa dicitura garantisce che il prodotto sia stato realizzato seguendo elevati standard di qualità, studi approfonditi e competenze uniche. Nel contesto degli integratori e dei prodotti alimentari, ciò si traduce in una maggiore attenzione alla selezione delle materie prime, alla ricerca, alla qualità ed alla sicurezza.
  • Tracciabilità degli ingredienti: anche se, proprio per motivi di origine, non tutti gli ingredienti degli integratori sono prodotti direttamente in Italia, chi produce e confeziona in Italia integratori è tenuto a garantire alti standard di qualità e di igiene. Ciò si traduce in tranquillità per i consumatori finali.
  • Impatto ambientale e sostenibilità: La produzione locale riduce l’impronta carbonica associata al trasporto. Inoltre, molte aziende italiane sono sempre più attente all’ambiente, adottando pratiche sostenibili nella produzione e nel packaging.
  • Sostegno all’economia locale: Scegliere “Prodotto in Italia” significa anche sostenere l’economia locale, proteggendo posti di lavoro e tradizioni che rischiano di andare perdute in un mercato sempre più competitivo.

Misura delle compresse

La misura delle compresse è un aspetto cruciale nella produzione e nell’utilizzo degli integratori e dei farmaci. Questa scelta può influire sull’esperienza dell’utente, sull’assorbimento del principio attivo e sulle trasporto.

  • Facilità di ingestione: La misura della compressa può avere un impatto diretto sulla capacità di una persona di ingerirla. Compresse troppo grandi potrebbero essere difficili da ingoiare per alcune persone, in particolare per gli anziani, i bambini o coloro che hanno difficoltà a deglutire. Una dimensione ottimale può facilitare l’ingestione e migliorare l’aderenza alla terapia o alla supplementazione.
  • Velocità di rilascio: La superficie delle compresse influisce sulla velocità con cui si dissolvono nello stomaco o nell’intestino. Compresse più piccole tendono a dissolversi più rapidamente, mentre quelle più grandi potrebbero avere un rilascio più prolungato, a meno che non siano formulate in modo specifico per dissolversi rapidamente.
  • Packaging e trasporto: La misura delle compresse influisce sulla dimensione della confezione, il che può avere ripercussioni sui costi e sull’impatto ambientale del trasporto. Confezioni leggere che contengono tante compresse di piccole dimensioni sono generalmente preferite per ridurre l’impronta carbonica.

Conclusione della guida e suggerimenti

Dopo aver navigato nel mare delle informazioni relative agli integratori di lattasi, è chiaro quanto sia fondamentale una scelta oculata per scegliere le migliori pastiglie lattasi per gestire l’intolleranza al lattosio.

La gestione dell’intolleranza al lattosio non è solo una questione di eliminare i sintomi fastidiosi, ma anche di garantire una vita equilibrata e sana.

Anche con tutte queste informazioni a portata di mano, consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi integratore o cambiare la dose è sempre la scelta migliore. Essi possono offrire consigli personalizzati e assicurarsi che l’integratore scelto sia adatto alle proprie esigenze.

Se sei alla ricerca del migliore integratore di lattasi, ci permettiamo di suggerirti di continuare la lettura con l’approfondimento riguardante LATTASI PLUS che si presenta come un integratore promettente in questo panorama, con la sua formula ben equilibrata e la qualità di un integratore Prodotto in Italia.

Perchè provare l'integratore LATTASI PLUS ?

Quando si tratta di gestire l’intolleranza al lattosio, la chiave è scegliere il giusto integratore.

L’integratore LATTASI PLUS è un’opzione che si è distinta sul mercato, ma per fare una scelta informata, è essenziale conoscere tutti i dettagli del prodotto.

Ecco le caratteristiche prnicipali di questo integratore:

Quantità di compresse: La quantità di compresse in ogni confezione è uno degli aspetti fondamentali da considerare. Avere un numero adeguato di compresse non solo garantisce un approvvigionamento costante ma aiuta anche a valutare il rapporto qualità-prezzo del prodotto. Ogni confezione di LATTASI PLUS contiene 100 compresse, garantendo sempre la massima freschezza ed efficacia.

Quantità di lattasi presente in ogni compressa: La quantità di lattasi in ogni compressa determina l’efficacia dell’integratore. Una dose ottimale garantirà la digestione del lattosio e l’alleviamento dei sintomi associati all’intolleranza. Ogni compressa di LATTASI PLUS è formulata con 15000 FCC di lattasi in modo tale da fornire la quantità ideale di enzima, assicurando una digestione confortevole dei latticini.

Tipo di lattasi utilizzata: L’origine e il tipo di lattasi utilizzata possono influire notevolmente sull’efficacia dell’integratore. LATTASI PLUS utilizza lattasi estratta dal fungo Aspergillus oryzae, noto per la sua resistenza all’acidità gastrica. Questo garantisce che una quantità maggiore dell’enzima sopravviva al passaggio attraverso lo stomaco, rendendo l’integratore particolarmente efficace.

Aromi o ingredienti aggiuntivi: Gli ingredienti aggiuntivi possono influire sul sapore, sulla conservabilità e sul valore nutrizionale dell’integratore. LATTASI PLUS è formulato senza l’aggiunta di aromi artificiali, garantendo una composizione pura e naturale. Oltre alla lattasi, è essenziale considerare gli altri ingredienti presenti in un integratore. LATTASI PLUS è anche arricchito di 200UI (100% VNR) di vitamina D3 naturale. Questa vitamina è cruciale per l’assorbimento del calcio, per il rafforzamento del sistema immunitario e per la salute delle ossa, offrendo un ulteriore beneficio soprattutto per coloro che si ritrovano con l’intestino irritato a causa dell’intolleranza al lattosio. Tutti gli ingredienti sono selezionati per la loro qualità e i loro benefici, assicurando che il prodotto sia sicuro e salutare.

Luogo di produzione dell’integratore: Il luogo di produzione può dire molto sulla qualità e sulla tracciabilità dell’integratore. LATTASI PLUS è orgogliosamente prodotto in Italia, rispettando gli alti standard di produzione per cui l’Italia è famosa. Questa scelta non solo garantisce un prodotto di qualità superiore ma enfatizza anche l’importanza di sostenere le produzioni locali e di mantenere una chiara tracciabilità degli ingredienti.

Misura delle compresse: La dimensione delle compresse può influenzare l’esperienza di consumo dell’integratore. LATTASI PLUS è stato progettato con compresse di dimensioni ottimali, assicurando una facile ingestione e una comoda portabilità. La confezione risulta inoltre pratica grazie alle sue misure ridotte (4.5cm diametro x 7cm altezza).

Quando si tratta di gestire l’intolleranza al lattosio, LATTASI PLUS si presenta come una scelta eccellente, con la sua combinazione di ingredienti di alta qualità, formulazione ben studiata e produzione italiana di eccellenza. Se stai cercando un integratore affidabile, LATTASI PLUS merita sicuramente la tua attenzione.

Se hai domande o dubbi riguardo la guida appena letta non esitare a contattarci tramite il modulo contatti presente sul sito.

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L’intolleranza al lattosio può passare?

L’intolleranza al lattosio è una condizione che suscita molte domande, soprattutto per chi ne soffre.

Una delle domande più comuni riguarda la sua permanenza: è una condizione permanente o c’è la possibilità che possa passare nel tempo?

Iniziamo con la comprensione di cosa sia realmente questa intolleranza e poi analizziamo se e come può evolversi nel corso della vita.

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Che cos'è l'intolleranza al lattosio?

Il lattosio è un disaccaride presente nel latte e nei suoi derivati. Per essere digerito e assorbito nell’intestino tenue, ha bisogno dell’enzima lattasi, che scompone il lattosio in glucosio e galattosio.

L’intolleranza al lattosio si verifica quando l’organismo produce una quantità insufficiente di lattasi, portando a difficoltà nella digestione del lattosio.

Questo, a sua volta, può causare sintomi come gonfiore, crampi, diarrea e gas.

Origini e tipi di intolleranza al lattosio

Ci sono diverse ragioni per le quali una persona può sviluppare un’intolleranza al lattosio:

  1. Intolleranza al lattosio primaria: Questo tipo di intolleranza è genetico e si manifesta quando la produzione di lattasi diminuisce con l’età. È la forma più comune di intolleranza al lattosio e tende a manifestarsi in età adulta.

  2. Intolleranza al lattosio secondaria: È causata da un infortunio o da una malattia che colpisce l’intestino tenue, come la celiachia o una grave infezione intestinale. Una volta che l’intestino si riprende, la produzione di lattasi può migliorare e l’intolleranza può diminuire o scomparire.

  3. Intolleranza al lattosio congenita: È una forma rara di intolleranza in cui i neonati sono nati senza la capacità di produrre lattasi.

L'intolleranza può quindi passare?

Se si tratta di intolleranza al lattosio primaria, è improbabile che scompaia, dato che è legata a fattori genetici e alla naturale diminuzione della produzione di lattasi con l’età. Tuttavia, la gravità dei sintomi può variare nel corso della vita e alcune persone possono trovare modi per gestire e tollerare piccole quantità di lattosio.

Nel caso dell’intolleranza al lattosio secondaria, una volta trattata e risolta la causa sottostante (ad es. guarigione dell’intestino dopo una malattia), è possibile che l’intolleranza al lattosio scompaia o diminuisca significativamente.

Se dopo aver fatto un test specifico, ti viene diagnosticata un’intolleranza al lattosio, è essenziale parlare con un medico o un nutrizionista per capire la natura della tua intolleranza e le opzioni disponibili per gestirla e, eventualmente, superarla.

Sei intollerante al lattosio e vuoi gestire al meglio la tua vita? Integratore LATTASI PLUS

L’intolleranza al lattosio è una condizione che può influenzare notevolmente la vita quotidiana di chi ne soffre. Può rendere difficile partecipare a cene sociali, viaggi o semplicemente godersi un pasto senza preoccupazioni. Per fortuna, grazie alla ricerca scientifica e all’innovazione, sono disponibili soluzioni che aiutano a gestire meglio questa condizione.

Una di queste soluzioni è l’integratore LATTASI PLUS. Ma come può aiutarti?

Ecco alcuni aspetti chiave:

  1. Origine dell’enzima lattasi: L’enzima lattasi è naturalmente prodotto nell’intestino tenue e aiuta a spezzare il lattosio in zuccheri più semplici, rendendolo digeribile. LATTASI PLUS contiene questo enzima in quantità ottimale (15000 FCC), fornendo al corpo l’ausilio necessario per gestire il lattosio.

  2. Efficacia: L’integratore agisce introducendo l’enzima direttamente nel sistema digestivo. Ciò significa che, anche se il tuo corpo non produce sufficiente lattasi, l’integratore può aiutarti a digerire il lattosio contenuto negli alimenti.

  3. Dose ideale: La quantità di lattasi necessaria può variare a seconda della severità dell’intolleranza e della quantità di lattosio consumato. LATTASI PLUS offre una dose ottimale per la maggior parte delle persone, garantendo una digestione efficace.

  4. Rapporto qualità-prezzo: Con la crescente consapevolezza dell’intolleranza al lattosio, molti prodotti sono comparsi sul mercato. LATTASI PLUS offre un’opzione conveniente senza compromettere la qualità.

  5. Vitamina D: Oltre all’enzima lattasi, LATTASI PLUS contiene anche 200UI di vitamina D, che può contribuire a una migliore digestione e assorbimento del calcio, spesso compromesso nelle persone intolleranti al lattosio.

Se sei intollerante al lattosio e cerchi una soluzione per goderti i pasti senza preoccupazioni, l’integratore LATTASI PLUS potrebbe essere la risposta. Esso offre un modo semplice e conveniente per gestire la tua intolleranza, consentendoti di vivere la tua vita al meglio.

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Senza lattosio vuol dire senza latte ?

Quando si parla di intolleranze alimentari o di specifiche scelte dietetiche, è fondamentale capire le differenze tra le etichette dei prodotti.

Una delle questioni più frequenti riguarda la distinzione tra “senza lattosio” e “senza latte”.

Vuol dire la stessa cosa? La risposta è no. Scopriamo insieme perché.

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Il lattosio: cos'è e dove si trova

Il lattosio è uno zucchero naturale presente nel latte e nei suoi derivati. È composto da due molecole di zuccheri semplici: glucosio e galattosio. Per essere digerito correttamente, il nostro corpo utilizza un enzima chiamato lattasi. Alcune persone producono una quantità insufficiente di questo enzima, portando a sintomi di intolleranza al lattosio.

La differenza chiave

Un prodotto “senza lattosio” è un alimento dal quale è stato rimosso lo zucchero del latte, ovvero il lattosio, ma può comunque contenere proteine del latte o altri componenti del latte stesso.

Questo significa che, mentre un prodotto senza lattosio potrebbe essere adatto a chi soffre di intolleranza al lattosio, potrebbe non essere adatto a chi ha allergie alle proteine del latte.

D’altra parte, un prodotto “senza latte” non contiene latte o derivati del latte. Questo significa che è privo sia di lattosio sia di proteine del latte. Questi prodotti sono adatti sia per chi ha intolleranze al lattosio sia per chi ha allergie alle proteine del latte.

Perché è fondamentale conoscere la differenza

Mentre l’intolleranza al lattosio è dovuta all’incapacità di digerire lo zucchero del latte, un’allergia al latte è una reazione del sistema immunitario alle proteine presenti nel latte.

Consumare un prodotto senza lattosio potrebbe non causare problemi a chi è intollerante, ma potrebbe scatenare una reazione allergica in chi è allergico al latte.

Risulta quindi essenziale leggere attentamente le etichette dei prodotti alimentari e comprendere cosa significano realmente. Mentre “senza lattosio” e “senza latte” possono sembrare simili, hanno implicazioni molto diverse per la salute.

Prima di scegliere un prodotto, assicurati che soddisfi le tue specifiche esigenze alimentari o, in caso di dubbio, consulta un professionista della salute o un nutrizionista.

Sei intollerante al lattosio e desideri mangiare serenamente? Integratore LATTASI PLUS

L’intolleranza al lattosio è un disturbo molto diffuso e può rendere difficile gustarsi molti alimenti amati. Dalle pizze ai gelati, dalle salse alle creme, il lattosio è un componente che si nasconde in molti prodotti alimentari, talvolta in modo inaspettato.

Ecco dove entra in gioco l’Integratore LATTASI PLUS.

Origine dell’Enzima Lattasi: La lattasi è un enzima naturale che si trova nel corpo umano e che scompone il lattosio, rendendolo digeribile. Con l’età o a causa di condizioni genetiche, la produzione di questo enzima può diminuire, portando all’intolleranza al lattosio. LATTASI PLUS contiene l’enzima lattasi derivato da fonti microbiche, replicando efficacemente la funzione naturale del corpo.

Efficacia: Una volta ingerito, l’Integratore LATTASI PLUS agisce scomponendo il lattosio presente negli alimenti, permettendo a chi è intollerante di godersi il pasto senza preoccuparsi dei fastidiosi sintomi post-prandiali.

Dose ideale: La quantità di lattasi necessaria varia da persona a persona, ma in genere, una compressa che contiene 15000 FCC di lattasi prima di un pasto contenente lattosio è sufficiente per la maggior parte degli individui.

Rapporto qualità-prezzo: Considerando l’efficacia dell’integratore e il sollievo che offre a chi è intollerante, LATTASI PLUS presenta un eccellente rapporto qualità-prezzo. Una singola compressa può fare la differenza tra una serata tranquilla e ore di disagio.

La Vitamina D: Una delle ulteriori caratteristiche di LATTASI PLUS è la presenza di vitamina D, che non solo supporta la salute delle ossa, ma può anche migliorare la digestione, offrendo un ulteriore beneficio a chi utilizza l’integratore.

Per chi vive con l’intolleranza al lattosio, LATTASI PLUS offre una soluzione pratica e conveniente per gustarsi i propri cibi preferiti senza preoccupazioni. Una piccola compressa può aprire un mondo di possibilità culinarie e serenità alimentare.

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Le Macine Mulino Bianco contengono lattosio?

Il mondo dei biscotti è vasto e variegato, con un’infinità di marchi e prodotti che fanno la gioia di grandi e piccini durante la colazione o la pausa pomeridiana.

Uno dei marchi più celebri in Italia, e non solo, è sicuramente Mulino Bianco, noto per la sua vasta gamma di prodotti e per le sue iconiche pubblicità.

Tra i biscotti più amati di questa linea, troviamo le Macine, caratterizzate dal loro sapore delicato e dalla loro forma rotonda che ricorda le antiche macine dei mulini.

Scopriamo insieme se questi deliziosi biscotti contengono lattosio!

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Ingredienti e composizione delle Macine

Prima di affrontare la questione relativa al lattosio, è importante analizzare gli ingredienti principali che compongono questo biscotto. Ricordiamo che la lista degli ingredienti può variare nel tempo o in base ai Paesi di vendita, quindi è sempre consigliabile leggere attentamente le etichette.

Ecco un’analisi dettagliata dei loro ingredienti e della loro composizione:

  1. Farina di frumento (62,4%*): Questa è la base principale delle Macine. La percentuale elevata indica che la farina di frumento è l’ingrediente predominante, garantendo la croccantezza e la consistenza tipica di questi biscotti.

  2. Zucchero: Conferisce dolcezza al biscotto, equilibrandone il sapore.

  3. Olio di girasole: Utilizzato come grasso principale, l’olio di girasole contribuisce a dare morbidezza alla consistenza del biscotto.

  4. Amido di frumento: Questo ingrediente può agire come stabilizzatore e migliorare la struttura dei biscotti.

  5. Uova fresche: Contribuiscono a dare sapore, colore e struttura al biscotto.

  6. Burro: Aggiunge ricchezza e profondità al sapore. È anche una fonte potenziale di lattosio.

  7. Panna fresca pastorizzata (2,5%*): Conferisce un tocco di cremosità e ulteriore sapore al biscotto. Come il burro, può contenere lattosio.

  8. Sale: Bilancia la dolcezza e accentua gli altri sapori.

  9. Agente lievitante (carbonato acido di sodio): Garantisce che i biscotti siano ben lievitati e ariosi.

  10. Aromi: Conferiscono ulteriore sapore e profumo ai biscotti.

Le Macine contengono quindi lattosio?

Dall’analisi degli ingredienti delle Macine di Mulino Bianco, risulta evidente che questi biscotti contengono componenti derivati dal latte, nello specifico il “burro” e la “panna fresca pastorizzata”.

Entrambi questi ingredienti sono potenziali fonti di lattosio. Pertanto, possiamo confermare che le Macine contengono lattosio. Le persone con intolleranza o sensibilità al lattosio dovrebbero quindi prestare attenzione prima di consumare questo prodotto o considerare l’uso di integratori come la LATTASI PLUS per aiutare nella digestione del lattosio.

Colazione con le Macine anche se intolleranti al lattosio? Compresse LATTASI PLUS

Per chi adora iniziare la giornata con il gusto inconfondibile delle Macine di Mulino Bianco ma soffre di intolleranza al lattosio, le compresse LATTASI PLUS potrebbero rappresentare una soluzione ideale. Scopriamo insieme come queste compresse possono trasformare la tua routine mattutina.

Caratteristiche di LATTASI PLUS: LATTASI PLUS è un integratore alimentare a base di enzima lattasi, specificamente studiato per aiutare le persone intolleranti al lattosio a digerire meglio i prodotti lattiero-caseari. L’enzima lattasi ha la specifica funzione di scindere il lattosio in due zuccheri semplici: glucosio e galattosio, rendendolo quindi più facilmente digeribile.

Origine dell’enzima lattasi: La lattasi è un enzima naturalmente presente nell’intestino tenue degli esseri umani. Tuttavia, con l’età o a causa di determinate condizioni, la sua produzione può diminuire, portando a sintomi di intolleranza al lattosio. L’enzima presente nelle compresse LATTASI PLUS proviene da aspergillus oryzae e viene ottenuto attraverso processi biotecnologici per garantire la massima efficacia e naturalezza.

Efficacia e dose ideale: La dose ideale di lattasi può variare a seconda della gravità dell’intolleranza e della quantità di lattosio presente nel pasto. Tuttavia, una compressa di LATTASI PLUS generalmente offre una quantità adeguata di enzima per digerire un pasto standard contenente lattosio (15000 FCC).

Rapporto qualità-prezzo e convenienza: Confrontando LATTASI PLUS con altri prodotti simili sul mercato, emerge chiaramente il suo ottimo rapporto qualità-prezzo. Ogni compressa, infatti, offre un’efficace soluzione a un costo accessibile, rendendo questo integratore una scelta conveniente per molti.

Vitamina D per una digestione ottimale: Un’ulteriore caratteristica distintiva di LATTASI PLUS è la presenza di vitamina D. Questa vitamina non solo svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento del calcio e nel mantenimento della salute ossea, ma contribuisce anche a migliorare la digestione, agendo in sinergia con l’enzima lattasi.

Per chi desidera godersi una colazione completa con le Macine di Mulino Bianco senza temere le conseguenze dell’intolleranza al lattosio, LATTASI PLUS può rappresentare una valida soluzione. Con le sue caratteristiche distintive e la sua efficacia provata, consente di iniziare ogni giornata con energia e senza compromessi.