Entrambe affliggono la popolazione mondiale, causando una serie di sintomi fastidiosi che, se non riconosciuti, possono seriamente compromettere la qualità della vita di chi ne soffre. Ma cosa hanno in comune la celiachia e l’intolleranza al lattosio? E come possono coesistere nello stesso individuo?
Le malattie e le condizioni gastrointestinali possono spesso sembrare complesse e interconnesse, e la celiachia e l’intolleranza al lattosio non fanno eccezione. Entrambe queste condizioni hanno a che fare con la nostra dieta e la capacità del corpo di metabolizzare determinati alimenti.
In questo articolo, esploreremo la relazione tra celiachia e intolleranza al lattosio, il loro impatto sulla digestione e su come vivere al meglio nonostante la presenza di entrambe le condizioni.
Cos'è la celiachia?
La celiachia è una patologia autoimmune che riguarda l’intestino tenue e che si manifesta in individui geneticamente predisposti, alla presenza di glutine, una proteina presente in molti cereali come il grano, l’orzo e la segale. La presenza di glutine nella dieta di chi ha celiachia provoca una reazione immunitaria anomala nel piccolo intestino, danneggiando le piccole espansioni chiamate villi intestinali. Questi villi sono essenziali per l’assorbimento di nutrienti dal cibo, e se danneggiati, possono portare a malassorbimento.
Si stima che la celiachia possa interessare circa l’1% della popolazione mondiale, ma molti casi potrebbero non essere diagnosticati. Ci sono specifici geni (HLA-DQ2 e HLA-DQ8) che sono fortemente associati alla celiachia. Tuttavia, non tutte le persone con questi geni svilupperanno la malattia, il che suggerisce che ci siano anche altri fattori coinvolti, forse ambientali o legati a altre predisposizioni genetiche.
I sintomi della celiachia possono variare notevolmente da persona a persona, e possono manifestarsi sia a livello gastrointestinale che extraintestinale. Tra i sintomi gastro-intestinali si annoverano:
- Diarrea cronica o stitichezza
- Gonfiore e gas
- Dolore addominale
- Perdita di peso senza motivo
- Vomito (più comune nei bambini)
I sintomi extraintestinali possono comprendere:
- Anemia da carenza di ferro
- Osteoporosi o osteopenia
- Affaticamento o debolezza
- Mal di testa o emicrania
- Dolore alle articolazioni o alle ossa
- Affezioni cutanee come la dermatite erpetiforme, caratterizzata da vesciche pruriginose.
La diagnosi di celiachia può iniziare con un test del sangue per cercare specifici anticorpi celiaci. Se i risultati del test del sangue suggeriscono la celiachia, il passo successivo è di solito una biopsia del piccolo intestino per esaminare i villi intestinali.
Al momento, l’unico trattamento efficace per la celiachia è una dieta rigorosamente priva di glutine per tutta la vita. Questo implica eliminare tutti gli alimenti, bevande e prodotti che contengono grano, orzo, segale e derivati. Fortunatamente, con la crescente consapevolezza della celiachia, sono disponibili sempre più opzioni alimentari senza glutine, rendendo la gestione della dieta più accessibile di quanto lo fosse in passato.
In cosa consiste l'Intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio è una condizione comune che riguarda la capacità dell’organismo di digerire e metabolizzare il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Diversa dalla allergia al latte, l’intolleranza al lattosio è causata da una carenza dell’enzima lattasi nell’intestino tenue.
La lattasi è l’enzima responsabile della scissione del lattosio in due zuccheri più piccoli: glucosio e galattosio, che possono essere facilmente assorbiti nell’intestino tenue. Quando c’è una carenza di lattasi, il lattosio non digerito passa nell’intestino crasso, dove viene fermentato dai batteri, causando i sintomi tipici dell’intolleranza al lattosio.
L’intolleranza al lattosio può manifestarsi in qualsiasi età, ma è particolarmente comune negli adulti e tende ad aumentare con l’età. Alcune popolazioni, come quelle dell’Asia orientale, dell’Africa e di alcune parti dell’Europa meridionale, mostrano un’incidenza molto più alta di intolleranza al lattosio rispetto ad altre regioni del mondo. La predisposizione genetica gioca un ruolo chiave nella manifestazione di questa condizione.
I sintomi dell’intolleranza al lattosio possono variare in gravità e compaiono solitamente entro poche ore dall’assunzione di prodotti lattiero-caseari. I sintomi più comuni includono:
- Diarrea
- Gonfiore addominale
- Gas e flatulenza
- Crampi o dolore addominale
- Nausea, talvolta accompagnata da vomito
- Rombo di stomaco
La diagnosi di intolleranza al lattosio si basa inizialmente sulla descrizione dei sintomi e sulla loro associazione con l’assunzione di latticini. Per confermare la diagnosi, possono essere effettuati test specifici come il test del respiro al lattosio o, in rari casi, una biopsia intestinale.
La gestione dell’intolleranza al lattosio riguarda principalmente la dieta. Molte persone con intolleranza possono consumare piccole quantità di lattosio senza problemi, mentre altre potrebbero reagire anche a piccolissime dosi. È importante monitorare la risposta del corpo e adeguare la dieta di conseguenza. Per aiutare la digestione, sono disponibili integratori di lattasi come LATTASI PLUS.
Celiachia e Intolleranza lattosio come sono collegati?
La celiachia e l’intolleranza al lattosio sono entrambe condizioni digestive, ma hanno cause e manifestazioni diverse. Tuttavia, è interessante notare che possono talvolta essere correlate. Approfondiamo per capire meglio questo collegamento.
L’intestino tenue è il luogo in cui la maggior parte della digestione e dell’assorbimento dei nutrienti ha luogo. Nella celiachia, il consumo di glutine porta a una reazione immunitaria che danneggia il rivestimento dell’intestino tenue, specificamente i villi, piccole protrusioni che aumentano la superficie dell’intestino e aiutano nell’assorbimento dei nutrienti. Questo danno impedisce l’assorbimento corretto di molti nutrienti.
L’enzima lattasi, che aiuta a digerire il lattosio, si trova sul bordo delle cellule che compongono questi villi. Se i villi sono danneggiati a causa della celiachia, la produzione di lattasi può diminuire, portando a problemi nella digestione del lattosio.
Per molte persone con celiachia, l’intolleranza al lattosio è solo temporanea. Una volta che la dieta senza glutine viene iniziata e l’intestino comincia a guarire, la produzione di lattasi può riprendere e i sintomi dell’intolleranza al lattosio possono scomparire. Tuttavia, questo processo può richiedere mesi o addirittura anni, a seconda della gravità del danno intestinale.
Se una persona ha sintomi che suggeriscono sia celiachia sia intolleranza al lattosio, è essenziale ottenere una corretta diagnosi. La celiachia, se non trattata, può portare a complicazioni a lungo termine come malnutrizione, osteoporosi e un aumentato rischio di alcuni tipi di tumori. L’intolleranza al lattosio, pur essendo scomoda, non porta a complicazioni a lungo termine.
Se una persona viene diagnosticata con entrambe le condizioni, è fondamentale gestire sia la dieta senza glutine che la dieta a basso contenuto di lattosio fino a quando non si verifica la guarigione intestinale. Durante questo periodo, gli integratori di lattasi, come LATTASI PLUS, possono essere utili per gestire i sintomi dell’intolleranza al lattosio.
Sebbene la celiachia e l’intolleranza al lattosio siano due condizioni distinte, la presenza di una può influenzare la manifestazione dell’altra. È essenziale avere una comprensione approfondita di entrambe le condizioni e lavorare con professionisti della salute per garantire una gestione e una dieta appropriate.
Gestire entrambe le condizioni
Gestire contemporaneamente la celiachia e l’intolleranza al lattosio può sembrare una sfida. Entrambe le condizioni richiedono modifiche alla dieta e una maggiore consapevolezza di ciò che si mangia e si beve. Tuttavia, con una pianificazione e una conoscenza approfondite, è possibile mantenere un regime alimentare equilibrato e gustoso che tenga conto di entrambe le condizioni.
Conoscenza è potere
La chiave per gestire sia la celiachia sia l’intolleranza al lattosio sta nell’essere ben informati. Familiarizza con gli alimenti e le bevande che contengono glutine e lattosio. Ricorda, però, che la sensibilità al lattosio può variare da persona a persona. Mentre alcuni potrebbero essere in grado di tollerare piccole quantità di lattosio, altri potrebbero reagire anche a tracce minime.
Lettura delle etichette
Una delle abilità più preziose per chi soffre di queste condizioni è saper leggere e interpretare le etichette degli alimenti. Molti prodotti contengono glutine o lattosio in forme nascoste o sotto nomi diversi. Avere sempre a portata di mano una lista di ingredienti da evitare può essere molto utile durante la spesa.
Opzioni alternative
Fortunatamente, con una crescente consapevolezza di queste condizioni, ci sono sempre più prodotti alternativi disponibili nei negozi. Ci sono molti sostituti del latte privi di lattosio e una vasta gamma di prodotti senza glutine. La chiave è sperimentare e trovare quelli che preferisci.
Integratori di lattasi
Per chi soffre di intolleranza al lattosio, gli integratori di lattasi come LATTASI PLUS possono essere una manna dal cielo. Assumendo una compressa prima di un pasto contenente lattosio, si può aiutare il corpo a digerire il lattosio e prevenire i sintomi spiacevoli.
Pianificazione dei pasti
Pianificare in anticipo i pasti può fare una grande differenza. Ciò include non solo i pasti a casa, ma anche quando si mangia fuori. Informa sempre il personale del ristorante delle tue esigenze dietetiche per garantire che i tuoi pasti siano sia senza glutine che privi di lattosio.
Supporto e consapevolezza
Unirsi a gruppi di supporto o forum online dedicati a persone con celiachia o intolleranza al lattosio può offrire consigli preziosi, ricette e semplicemente un luogo dove condividere esperienze e sfide.
Anche se può sembrare scoraggiante all’inizio, gestire sia la celiachia sia l’intolleranza al lattosio è assolutamente fattibile. Con le giuste informazioni e una buona pianificazione, si può vivere una vita piena, sana e deliziosa senza i fastidi causati da queste condizioni.
Compresse LATTASI PLUS per intolleranti al lattosio
Nel contesto di una doppia sfida, come quella presentata dalla celiachia accoppiata all’intolleranza al lattosio, è essenziale avere alleati affidabili. Le compresse LATTASI PLUS sono state progettate pensando proprio a chi ha bisogno di una soluzione efficace e pratica per gestire l’intolleranza al lattosio.
Formula ad alta efficacia
Una delle principali preoccupazioni degli intolleranti al lattosio è se l’integratore che stanno assumendo sia abbastanza potente da permettere loro di godersi un pasto senza preoccupazioni. LATTASI PLUS si distingue per la sua elevata concentrazione di enzima lattasi (15000 FCC), che garantisce la scomposizione ottimale del lattosio presente negli alimenti, anche in abbondante quantità.
Una compressa, molteplici soluzioni
Mentre alcuni integratori richiedono l’assunzione di più compresse, LATTASI PLUS ha sviluppato una formula concentrata che richiede soltanto una compressa. Questo non solo semplifica la routine, ma offre anche un notevole vantaggio in termini di comodità e trasportabilità.
Provenienza e purezza dell’enzima
La lattasi presente in LATTASI PLUS è estratta da Aspergillus oryzae, conosciuto per essere una delle fonti più pure e stabili di questo enzima. Questa scelta garantisce un prodotto di alta qualità, che offre massima efficacia nell’assorbimento e nella gestione del lattosio.
Comodità e discrezione
L’ingegnerizzazione delle compresse LATTASI PLUS ha tenuto in considerazione non solo l’efficacia, ma anche l’aspetto pratico. La loro dimensione compatta le rende facili da portare in borsa, in tasca o nel portafogli, assicurando che tu possa avere il tuo alleato contro l’intolleranza al lattosio sempre a portata di mano, ovunque tu vada.
Gestire condizioni come la celiachia e l’intolleranza al lattosio può essere una sfida, ma non devi affrontarla da solo. LATTASI PLUS è stato sviluppato da noi, che condividiamo le tue stesse preoccupazioni e necessità, per offrirti un alleato affidabile. Se non l’hai ancora fatto, ti invitiamo a provare LATTASI PLUS e a sperimentare la libertà di goderti ogni pasto in totale serenità.